lunedì 16 dicembre 2013

T&T POWER : COMBINAZIONE LETALE

 Ancora una volta la coppia Turatti Tessarin protagonista

ARGENTA PGV - OSPITALESE     1 – 2        Turatti, Tessarin
Ospitalese: Kalogeropoulos, Vanni, Turatti, A.Mainardi, Bosi, Bonomo, Cappello M.,
 Zama, P. Mainardi [67’ Brunelli], Tessarin [87’ Cesari], Cappello A.[35’ Maiani]
A disp. Mazzoni, Mazarese, Lazzari, Bandiera               All. Brancalion

Bella squadra l'Argenta Pgv, solida e quadrata nella retroguardia davanti al portiere con Stella dominatore di testa, d'altronde se ha subito solo sei gol un motivo ci sarà; centrocampo molto dinamico che fa girar palla e gioca a memoria e beneficia degli spunti dei forti Minguzzi e Baldi.
Attacco che vive delle ripetute prodezze di Hachimi supportato da Nepoti sempre pungente.
Mister Malagolini ha allestito una forte compagine dotata di esperienza e adeguatamente amalgamata in tutti i reparti, d'altronde il ruolino di marcia parla di una squadra imbattuta con otto vittorie e tre pareggi, miglior difesa e attacco secondo solo al Berra mitraglia.

E' dunque con uno spirito da impresa che l'Ospitalese si avvicina all'incontro, mister Brancalion ha a disposizione tutti gli effettivi e vuole tentare di fare bella figura su un campo ancora imbattuto e ostico per tutti.
Forte di questo, col rientro di Andrea Cappello, il mister decide per una formazione meno garibaldina dell' ultima prestazione ma nemmeno troppo coperta; destinando Bosi come marcatore a uomo del forte centrattaco locale con a fianco il rientrante Bonomo lasciando Vanni a destra e tenendo basso Turatti confidando in tutti i modi sulla sua splendida condizione fisica per macinare chilometri sull'out sinistro.

 A centrocampo supportano il duo di punta Tessarin e Paolo Mainardi uomini di sostanza come Zama e Andrea Mainardi e guastatori come i fratelli Cappello, Marco senz'altro più offensivo, Andrea destinato al lavoro oscuro di tamponatore delle ripartenze.
Una panchina di lusso accompagna questo undici schierato senza apparenti carenze e pronta a essere decisiva qualora lo si ritenga opportuno.

Primi momenti di studio e l'Argenta riesce a metter un uomo a tu per tu con Kalogeropoulos ma questi non colpisce di testa e l'azione sfuma. La predominanza territoriale della squadra di casa è netta, il giro palla verso gli esterni cerca di trovare il finalizzatore centrale, ma la coppia B&B non lascia passare nessuno e fa buona guardia anche Vanni sempre attento e ai livelli ottimi delle prestazioni precedenti.

 Dall'altra parte Turatti cerca di pungere con puntate sempre precise e pericolose mettendo in apprensione la linea difensiva avversaria.
Senza troppi pericoli dall'una e dall'altra parte termina la prima frazione di gioco, l'arbitro ravennate Luciani aspetta il canonico quarto d'ora prima di riprendere le ostilità.

Carica ancora la squadra di casa, risponde bene la tonica formazione di Brancalion che nel frattempo ha operato un cambio sul finire del primo tempo facendo entrare uno scalpitante Maiani al posto del più vecchio dei Cappello vittima di un risentimento muscolare. Col giovane attaccante indigeno la squadra ospitalese guadagna velocità nelle ripartenze e sembra essere più spigliata.


E' il 47esimo e la palla scivola nella metà campo ospitalese, Bosi controlla con tranquillità e si prepara al rilancio. Non calcola bene i tempi e al momento del rinvio la palla carambola su un avversario finendo per servire inopitatamente il centravanti avversario, Hachimi si sistema la palla sul sinistro e fa partire rasoiata rasoterra a fil di palo che coglie Kalogeropoulos in controtempo che forse battezza il pallone fuori. Resta il fatto che il gran gioco del numero sette locale fa depositare il pallone nell'angolino basso alle spalle di Diego.



Assorbito lo svantaggio col carattere della squadra che non si disunisce, anzi si ricompatta più coesa e determinata di prima, l’Ospitalese sospinta dal tifo dei numerosi tifosi giunti al seguito cerca con valide trame, soprattutto sulla corsia di sinistra, la via del pareggio.

Qui si trova il padrone assoluto della fascia che dopo alcuni tentativi di prova, dopo cinque minuti dallo svantaggio produce una magistrale giocata.
Turatti servito in profondità prende quel margine di vantaggio sulla corsa al suo avversario e lo brucia entrando defilato in area di rigore, quindi coordina il movimento e



libera un sinistro incrociato che si insacca con mirabile traiettoria alle spalle del portiere (vanamente proteso in tuffo).



L' Ospitalese opera un cambio rinforzando il centrocampo con Brunelli che avvicenda il capitano Paolo Mainardi, portando Maiani ad operare in coppia con Tessarin. non rinuncia ad attaccare conscia della gustosa opportunità che si apre  approfittando del leggero calo fisico degli avversari che stanno tirando il fiato dopo tanto lavoro. E’ da calcio d’angolo, da una situazione di gioco da fermo che il risultato si ribalta: batte dalla sinistra alla perfezione Marco Cappello, la traiettoria è tesa e arcuata a centro area, i difensori locali preoccupati degli inserimenti degli avversari tralasciano colpevolmente il più piccolo del gruppo che invece si produce in stacco portentoso e colpisce in beata solitudine e spinge il, pallone in rete.
Allo stesso tempo non si accontenta e sulle ali dell’entusiasmo
Apoteosi ospite e grande mucchio ai piedi (e sulla rete) della tribuna dove sono assiepati gli O.M.Boys e il gruppo di tifosi in una gioia collettiva. Mancano pochi minuti più il recupero, abbastanza però per assistere ad una splendida giocata sull’asse Zama-Turatti che viene falciato in piena area, l’arbitro, il giovane e disarmante Luciani non assegna il penalty , per contro ammonisce il numero tre ospite. La enorme ingiustizia perpetrata ai suoi danni incide negativamente sul forte giocatore proveniente da Molinella che nella successiva azione compie un brutto fallo e prende il secondo giallo.
Ultimi istanti di gioco e poi il triplice fischio, la capolista è caduta e assapora il sapore della prima sconfitta , l’Ospitalese a questo punto rimane sul secondo gradino della classifica e si propone come forza alternativa del campionato.

Rimane il recupero di domenica a Dogato da affrontare senza Turatti e Andrea Mainardi in diffida e ammonito agli ultimi istanti di gioco ma mister Brancalion saprà tirar fuori lo stesso un valido undici.

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